“Buona Notte Alois!”: un evento dedicato ai caregiver

"Buona Notte Alois!": un evento per i caregiver

Maggio è il mese dedicato ai caregiver, coloro che ogni giorno si prendono cura del malato dal punto di vista pratico aiutandolo nella gestione della malattia e nello svolgimento delle attività quotidiane, ma anche sostenendolo sul piano emotivo, spesso a discapito del proprio benessere fisico e psicologico. A loro, a tutti i caregiver del mondo, abbiamo deciso di dedicare “Buona Notte Alois! – un racconto per la buona notte ai nostri cari con decadimento cognitivo”, il nostro evento tenutosi nella settimana dal 14 al 20 maggio.

Buona Notte Alois!

Perché Alois?

L’evento deve il suo nome ad Alois Alzheimer, il neuropatologo tedesco che, nel lontano 1906, descrisse per la prima volta la malattia.

Il paziente a cui per primo Alzheimer diagnosticò la malattia era una donna di 51 anni, Auguste Deter, che manifestava differenti sintomi, tra cui confusione e perdita di memoria a breve termine.

Alla morte della paziente, Alzheimer ottenne il permesso di eseguire l’autopsia sul suo corpo e ne esaminò scrupolosamente il cervello. Notò un’evidente atrofia della corteccia e, dalle analisi al microscopio, emerse la presenza di depositi anomali nel tessuto nervoso (le cosiddette placche amiloidi e gli ammassi neurofibrillari che, in seguito, sarebbero stati considerati segni tipici della malattia di Alzheimer).

Dopo una serie di studi su altri casi, nel 1907 Alzheimer presentò i risultati delle sue ricerche alla conferenza di psichiatria di Tubinga, ma le sue convinzioni vennero accolte con dubbio. Solo nel 1910 la sua teoria cominciò a diffondersi quando Emil Kraepelin, uno dei padri fondatori della moderna psichiatria, ripubblicò il suo “Trattato di psichiatria” nel quale definiva una nuova forma di demenza scoperta da Alzheimer, chiamandola appunto malattia di Alzheimer.

Cos’è “Buona Notte Alois!”?

“Buona Notte Alois!” è quindi una raccolta di racconti per dare la buonanotte ai nostri cari con decadimento cognitivo.
Nella settimana dal 14 al 20 maggio, ogni sera alle 20.00, in streaming sulla pagina Facebook e Instagram di Stimolazione Cognitiva Alzheimer e sul sito www.alzaimer.it sono stati pubblicati dei racconti inediti finalizzati ad augurare ai nostri cari malati un sonno sereno.
I testi sono stati scritti tutti da Patrizia Rita Pinoli – scrittrice, counselor e volontaria A.M.A.ME – e letti dagli amici di Sipario Racconto.

Dato l’enorme successo riscosso dall’evento, abbiamo deciso di rendere disponibili tutti i racconti all’interno di questa pagina ➡️ https://www.alzaimer.it/buonanotte-alois

Per la realizzazione di Buona Notte Alois! si ringraziano:


https://www.rememo.it

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️