Demenza giovanile: la demenza non colpisce solo gli anziani

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, oggi vogliamo parlare di un argomento molto spesso sottovalutato: la demenza giovanile.
Con l’espressione demenza giovanile (Young Onset Dementia, YOD) ci si riferisce a tutti i casi di demenza che iniziano prima dei 65 anni.
Perché proprio 65? La scelta dell’età ha motivi principalmente psicosociali: 65 anni è infatti l’età in cui in genere si va in pensione.
Nonostante la demenza giovanile abbia molti aspetti in comune con quella senile, essa presenta alcune peculiarità. Scoprile proseguendo nella lettura!

demenza giovanile

CARATTERISTICHE DELLA DEMENZA GIOVANILE

Le cause di demenza giovanile

Le cause di demenza giovanile nei giovani sono differenti rispetto a quelle della demenza ad esordio nell’età senile.
Innanzitutto, nella popolazione di età inferiore ai 65 anni la percentuale di casi attribuibili a tale malattia è nettamente inferiore rispetto agli anziani (15-40% vs 50-70%). Inoltre, è più frequente riscontrare forme genetiche di Alzheimer a trasmissione ereditaria quando si tratta di individui più giovani.

Sintomi di esordio complessi

Il deficit di memoria, principale sintomo di esordio per la demenza senile, non è altrettanto comune nei casi di demenza giovanile. L’apparizione è molto più eterogenea e include depressione, cambiamenti caratteriali, disturbi dell’equilibrio, crisi epilettiche, disturbi della vista e del linguaggio, etc.

Problematiche familiari e sociali elevate

Naturalmente, siccome la diagnosi di demenza giovanile giunge quando la persona è ancora attiva da un punto di vista lavorativo, essa provoca, anche nell’ambito familiare, conseguenze lavorative e sociali molto più complesse, le quali incidono anche sul piano economico.
Inoltre, le disabilità provocate dalla malattia possono alterare gli equilibri familiari e le relazioni con amici e colleghi. In questo caso quindi, anche i familiari e il partner subiscono gravi conseguenze: senso di incertezza, preoccupazione per il futuro dei figli, necessità di riorganizzare la quotidianità e i progetti per il futuro, senso di ansia e senso di abbandono da parte dei servizi assistenziali, ecc

PERCORSO DIAGNOSTICO PER DEMENZA GIOVANILE

Il percorso diagnostico è molto simile a quello seguito per la demenza senile, a differenza di alcuni test genetici.
Questo, specialmente per offrire alla famiglia più informazioni possibili rispetto all’eventualità di trasmissione ai figli.
Nonostante siano disponibili numerosi servizi di supporto per le persone con demenza, non sempre esse rispondono alle esigenze di un utente giovane.
É così che in questi casi diventa molto importante il supporto psicologico, sia per la persona sia per la sua famiglia, per meglio affrontare la diagnosi e le sue conseguenze.

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️