Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, oggi abbiamo deciso di parlarvi di un argomento molto delicato ma importante al tempo stesso: la depressione nell’Alzheimer.
Quando arriva? Come distinguerla? Che peso dargli?
Continua nella lettura per scoprirlo!
Il peso della depressione nella demenza
Nell’opinione comune si usa considerare la depressione come una tristezza profonda ed intesa. In realtà, questa spiegazione è molto semplificativa.
La depressione può infatti assumere molti volti: disturbi del sonno, irritabilità prolungata, cambi d’umore improvvisi, e molto altro.
Spesso è difficile riconoscere alcuni di questi segnali, per questo oggi vogliamo darvi questi preziosi consigli.
Partiamo da questo presupposto: una persona affetta da Demenza è solitamente molto più esposta alla depressione a causa della malattia stessa. In questo caso inoltre, è ancora più difficile distinguere e riconoscere la depressione: le alterazioni dell’umore infatti potrebbero essere semplicemente dovute alla malattia.
Per riconoscere la depressione in un malato di Alzheimer ti consigliamo di far attenzione ai seguenti indicatori:
- Difficoltà e cambiamenti nel ritmo del sonno e veglia;
- Perdita dell’appetito o aumento improvviso della fame;
- Cambiamenti rapidi dell’umore;
- Affaticamento continuo, anche con dolore;
- Perdita di interesse rispetto ad attività piacevoli;
- Isolamento dal mondo esterno e dalle attività sociali;
- Bassa autostima e percezione di inutilità.
Come attenuarla?
È possibile intervenire sulla depressione? In parte sì, ad esempio attraverso l’esercizio fisico e modificando alcuni stili di vita.
Ad esempio, cerca di favorire il contatto con altri familiari e aiutare il paziente a non smettere mai di coltivare i propri interessi e le passioni di una vita.
Inoltre, non dimenticare di rivolgerti a dei professionisti per permettergli di aiutarti a stabilire un adeguato percorso terapeutico: valuterete insieme i possibili approcci a seconda dei benefici e dei rischi. Potreste anche decidere, insieme al professionista, di tentare l’uso di eventuali farmaci per la depressione.
Qualsiasi sia la strada scelta, è importante non demordere: non sottovalutate la depressione, state vicino al vostro caro. Ogni piccolo gesto può fare la differenza.
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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️