Comunicazione: come comprenderne i cambiamenti?

come comprendere i cambiamenti nella comunicazione?

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”.
Nell’articolo di oggi vorremmo parlarvi di un argomento molto delicato ed altrettanto importante: la capacità di comprendere i cambiamenti nella comunicazione della persona affetta da decadimento cognitivo.

Quando si intraprende il percorso di assistenza nei confronti di una persona fragile, specialmente se colpita da decadimento cognitivo, la comunicazione diventa uno degli aspetti più delicati ed importanti di cui tenere conto.
Nel caso di malattie come il morbo di Alzheimer infatti, la comunicazione tra te ed il paziente sarà soggetta e continui cambiamenti improvvisi dovuti al peggioramento costante delle condizioni di salute del paziente.
Tenendo sempre a mente questo, qui di seguito trovi alcuni consigli che ci sentiamo di darti per mantenere il più possibile una buona comunicazione con il malato.

Comunicare con il paziente: scopri tutti i consigli su come comportarsi per avere una buona comunicazione con una persona affetta da Alzheimer

Niente frustrazione, ne per te né per il paziente.

Cerca di non ricordare continuamente alla persona malata la tua sensazione di incapacità ad aiutarla.
Il tuo obbiettivo deve sempre essere quello di trasmettere sicurezza alla persona fragile, vedrai che facendolo di sentirai realmente più sicuro/a di te stesso/a.

Comunicazione semplice, breve e chiara.

Con un paziente affetto da decadimento cognitivo bisogna sempre cercare di comunicare nel modo più semplice possibile.
Frasi brevi, parole semplici. Parla lentamente e trasmetti un solo messaggio.
Per quanto riguarda le domande invece, limitati ad una domanda per volta e prima di passare alla seconda attendi la risposta. Cerca di volgere domande che prevedano risposte brevi.

Spiega al malato chi sei con gentilezza

Un malato di Alzheimer, space se in una fase già avanzata, probabilmente non ti riconoscerà.
Non lo fa apposta e, soprattutto, non la fa perché non ti vuole più bene.
Quando parli con il malato quindi ricordagli sempre con gentilezza chi sei e cosa fai lì insieme a lui, te ne sarà grato/a.

Ripeti il messaggio più volte se necessario

Nei casi di Alzheimer e Demenza può capitare che sia necessario rispondere alla domanda del malato più volte. Non spazientirti, sappiamo bene quanto possa essere difficile emotivamente ma è necessario per una buona comunicazione.

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️