Alzheimer e cinema: 5 film che raccontano la demenza

Alzheimer e cinema: 5 film che raccontano la demenza con una diversa prospettiva

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, oggi parleremo di Alzheimer e cinema.

Il cinema a volta si presta come mezzo per diffondere cultura ed informazione. È questo il caso di alcuni film interessanti che tratta il tema del decadimento cognitivo.
Nell’articolo di oggi abbiamo quindi deciso di mostrarvi 5 di questi film, che vi consigliamo di vedere tutti per comprendere meglio e svolgere un’importante riflessione riguardo a cosa significa realmente convivere con un familiare affetto dal morbo di Alzheimer.
Scopriamoli subito.

Alzheimer e cinema: cinque film che raccontano la demenza con una diversa prospettiva
Alzheimer e cinema: cinque film che raccontano la demenza con una diversa prospettiva

IRIS – Un amore vero (2001) di Richard Eyre

Scritto da Charles Wood insieme al regista Richard Eyre e tratto dal libro Elegia per Iris, il film “IRIS – Un amore vero” si pone a metà strada tra la biografia della scrittrice, Iris Murdoch, ed il romanzo. La storia narra della vita di Iris e del suo matrimonio con il marito, il critico letterario John Baley.
Iris ricevette la diagnosi di Alzheimer nel 1997 e morì due anni dopo, sempre amorevolmente assistita dal marito.
Il film è narrato dal punto di vista di John e cerca di insegnarci un’importante lezione: amare significa anche gustare il sapore della solitudine, necessaria per incontrare e capire l’altro con dolcezza e tolleranza.

Alzheimer e cinema: Iris - Un amore vero
Iris – Un amore vero

Lontano da lei (2006) di Sarah Polley

Lontano da lei narra la storia di Grant e Fiona, sposati da 44 anni e molto legati. La loro vita quotidiana è piena di tenerezza e umorismo e la loro felicità vacilla saltuariamente solamente a causa alcuni riferimenti al passato, i quali fanno comprendere allo spettatore che il loro matrimonio non è sempre stato tutto rose e fiori.
Durante il film notiamo che Fiona tende a riferirsi al passato sempre più spesso e, man mano che i vuoti di memoria diventano sempre più frequenti diventa impossibile ignorarli. Qui arriva la diagnosi di Alzheimer e Grant, temendo per la vita di Fiona, decide di dedicarle tutte le sue attenzioni.
Sarah Polley è riuscita in questo film a trasmetterci il senso di solitudine che trasmette una mente che ci abbandona lentamente.

Alzheimer e cinema: Lontano da lei
Lontano da lei

Still Alice (2014) di Richard Glatzer e Wash Westmoreland

Alice Howland è moglie, madre e professoressa di linguistica alla Columbia University di New York. Ha una bella vita e tanti ricordi, ma una forma rara e precoce di Alzheimer le sta portando via.
La diagnosi viene confermata in seguito ad una serie di episodi allarmanti, l’ultimo dei quali la porta addirittura a smarrirsi in città. A quel punto, Alice confessa al marito la malattia e, da quel momento, le crescenti difficoltà di linguaggio e la perdita della memoria la porteranno a lottare sempre di più per non dimenticare la donna meravigliosa che è stata per tutta la sua vita.
Still Alice, scritto e diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland, dona allo spettatore una spiegazione e un’argomentazione emozionale del morbo di Alzheimer.

Alzheimer e cinema: Still Alice
Still Alice

The Father – Nulla è come sembra (2020) di Florian Zeller

The Father narra della vita di Anthony, uomo ottantenne che vive nella Londra benestante insieme alla figlia Anne.
Quando Anne gli annuncia un suo prossimo trasferimento a Parigi per raggiungere l’uomo che ama, Anthony inizia a chiedersi cosa ne sarà di lui.
L’uomo infatti mostra sempre più spesso sintomi di demenza: dimentica fatti, luoghi e persona. Da quel momento in avanti, la vita di Anthony prosegue per frammenti confusi che la sua mente non riesce più a ricomporre.
A differenza degli altri film, The Father presenta una nuova prospettiva: quella della persona malata di Alzheimer. Lo spettatore viene trascinato dentro la mente fallace del protagonista, invece di osservarne le conseguenze e il deterioramento dall’esterno come accade di solito.

Alzheimer e cinema: The father - Nulla è come sembra
The father – Nulla è come sembra

Supernova (2021) di Harry Macqueen

Sam e Tusker sono compagni di vita da molto tempo: Sam è un pianista e Tucker uno scrittore e i due hanno condiviso la loro passione per l’arte durante tutta la loro lunga storia d’amore.

Ad un tratto a Tusker viene diagnosticata una demenza precoce, così i due decidono di prendersi una vacanza insieme a bordo di un camper che li porterà a rivisitare luoghi e persona importanti del loro passato insie,e.
Naturalmente, nel corso del viaggio entrambi dovranno venire a patti con il modo individuale di affrontare la malattia e con l’imminente trasformazione del loro rapporto.
Supernova è un road movie ricco di sfumature che riesce a raccontare la profonda devozione di due esseri umani l’uno per l’altro.

Alzheimer e cinema: Supernova
Supernova

Alzheimer e cinema: conclusione

Questi film raccontano l’Alzheimer e la vita delle persone affette da demenza da diversi punti di vista, ma tutti ci insegnano una cosa importante: questa malattia non caratterizza la persona, ma rappresenta solo una delle sue mille sfaccettature.

E se sceglierete di guardare qualcuno dei film che vi abbiamo proposto oggi, buona visione!

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