Come creare un piano personale di supporto?

Creare un piano personale di supporto

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”.
Nell’articolo di oggi vedremo insieme alcuni trucchi che potrai seguire per poter creare un piano personale di supporto stabile e adeguato alla tua situazione.

Prima di tutto, tieni sempre a mente che saper trovare il giusto equilibrio tra l’assistenza data alla persona malata e la cura di se stessi non è mai semplice: richiede competenze, attenzione verso sé ed una pianificazione dettagliata.

Ad ogni modo, ricorda sempre che concentrare tutte le tue energie verso la persona da assistere non è affatto un bene, ne per te ne per il malato! Trascurandoti completamente infatti finirai per non riuscire più ad assistere adeguatamente nemmeno il paziente.
In poche parole quindi, per quanto il lavoro di cura debba sempre essere gestito al meglio, trascurare se stessi è un errore da non commettere mai.
Ecco quindi alcuni consigli utili su come comportarti.

Creare un piano personale di supporto: leggi sul nostro blog tutti i consigli per prenderti cura del tuo caro senza mai trascurare te stesso e la tua salute
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Piano personale di supporto: chiedi aiuto

Non puoi farcela da solo/a, e non si tratta di certo di una cosa di cui vergognarsi.
È fondamentale che il il caregiver impari sempre a chiedere supporto ad altri membri della famiglia, ad amici oppure ad altre, in modo da poter ricevere un aiuto quotidiano, o per lo meno saltuario, di altre persone.

Oltre a questo, quando pianifichi il tuo percorso di assistenza ricordati di inserire sempre nel programma delle pause da dedicare a te stesso in modo da poter ricaricare le energie.
Infine, un grande consiglio che ci sentiamo di darti è quello di non abbandonare mai del tutto i tuoi interessi e le tue passioni. Certo, magari avrai meno tempo da dedicargli, ma continuare a farlo ti permetterà di restare ludico e di evitare situazioni di burnout.

Formazione e consigli per affrontare il ruolo

La formazione è sempre un passo importante per il caregiver che vuole cimentarsi nel ruolo per la prima volta, quindi ti consigliamo di non sottovalutare.
In giro trovi facilmente tantissimi stimoli utili da cui prendere spunto per la tua prima esperienza: libri, corsi tradizionali in presenza, corsi online, workshop, gruppi social nei quali leggere esperienze già vissute da altre persone… tutto può essere utile!

Piano personale di supporto: cerca un gruppo di supporto

Solitamente, quando un caregiver si trova in una situazione complesso spesso prevale un sentimento di solitudine e abbandono. È normale, proprio nei momenti come questo che arriva la necessita di affidarsi ad un gruppo di supporto.

Non dimenticarti della tua salute

L’abbiamo già detto ma è sempre bene ribadirlo: assistere un malato di Alzheimer non deve mai portarti a trascurare la tua salute.
Sarebbe uno svantaggio per entrambi.

Piano personale di supporto: attività fisica e mindfulness

Tenersi in movimento è sempre un toccasana per la salute, e ti aiuterà anche a mantenere più alto l’umore.
Cerca di dedicarti almeno 30 minuti di esercizio fisico ogni giorno, dopo poco tempo vedrai sicuramente dei risultati tangibili.

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️