Percorso di assistenza: come prepararsi al meglio.

Percorso di assistenza: come prepararsi al meglio

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, nell’articolo di oggi vi mostreremo alcuni nuovi consigli per affrontare al meglio il percorso di assistenza di una persona affetta da Alzheimer.
Spesso, quando si devono gestire situazioni di questo tipo, ci si ritrova a dover affrontare quantitativi di stress sproporzionati e decisamente troppo elevati.
Come mai? Spesso, il motivo sta semplicemente in una mancata o scarsa pianificazione del percorso di assistenza.
Il trucco per non inciampare in situazioni spiacevoli quindi sta proprio nel riuscire ad apprendere e pianificare tutti i passaggi necessari prima che le condizioni di Alzheimer si complichino nel paziente, quindi non appena la malattia viene diagnosticata.

Prepararsi per un percorso di assistenza: come prepararsi al meglio
Prepararsi per un percorso di assistenza: Scopri i nostri consigli su come agire per prepararsi al meglio per un percorso di assistenza verso un malato di Alzheimer

Chi si occuperà dell’assistenza del paziente?

Prima di tutto occorre comprendere e pianificare chi sarà la persona che si occuperà principalmente dell’assistenza: un membro della famiglia? Un badante o un altro assistente familiare? Oppure entrambe le figure, alternandosi.
Molto spesso, i membri della famiglia danno per scontato che sia la moglie o il marito della persona malata a prendersi in carico l’intera attività di assistenza, ma questo non è sempre l’ideale.
Ricorda infatti che essere un caregiver è un’attività lavorativa a tutti gli effetti che diventa sempre più intensa con il tempo. Occorre quindi comunicare subito tutte le proprie necessità e tutti i propri bisogni, al fine di non trovarsi in una situazione difficilmente rimediabile.

Percorso di assistenza: come gestire la situazione finanziaria e lavorativa?

In secondo luogo, il punto di vista lavorativo del caregiver è un altro punto importantissimo da prendere in considerazione fin dal principio, specialmente dal punto di vista finanziario, il quale non può certamente essere sottovalutato.
Dovrai quindi porti domande di questo genere: esistono delle condizioni finanziarie tali per cui è possibile per il caregiver rinunciare al proprio lavoro per dedicarsi 24 su 24 all’assistenza del proprio caro?
Se la risposta è no, probabilmente sarà necessario valutare l’idea di assumere un badante per l’assistenza, a tempo pieno o per aiuti occasionali.
Infine, per quanto riguarda la presa di decisioni sulla salute e di tipo finanziario per la persona malata, ricorda che finché sarà ancora lucida sarebbe meglio fargli scrivere i suoi desideri nero su bianco su di un documento, il quale dovrà poi essere preservato e custodito da tutti i membri della famiglia.

Dove vivrà la persona da assistere?

Prima di decidere il luogo in cui si svolgerà l’assistenza serve comprendere se l’abitazione attuale sia idonea. Ad esempio, appartamenti collocati ai piani alti senza ascensori, rappresentano una vera sfida per il caregiver familiare. In questo caso occorrerà quindi pensare ad un luogo diverso ed ideale anche dal punto di vista ergonomico.

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️