Mancate diagnosi di demenza: sintomi sottovalutati

mancate diagnosi di demenza: sintomi sottovalutati

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, oggi parleremo del problema delle mancate diagnosi di demenza.

Non c’è dubbio al riguardo: il fenomeno delle demenze è in continuo aumento ed i numeri sono preoccupanti.
Nonostante questo però, a meno che tu non ne sia già al corrente ti stupirà la notevole sottovalutazione politica, sociale e persino medica che circonda tutt’oggi questo fenomeno.
Basti pensare che uno degli aspetti sanitari che oggi accomuna moltissimi ospiti delle residenze per anziani in Italia è proprio il morbo di Alzheimer, ma nonostante questo sono ancora davvero troppe le mancate diagnosi di demenza.
Le scuse principali più usate dalla comunità per auto convincersi della non demenza di una persona spesso portano un anziano a non ricevere la diagnosi che merita.
Vediamo le 4 scuse principali maggiormente usate.

Mancate diagnosi di demenza

“Tanto è vecchio/a”

La prima delle scuse maggiormente usate per giustificare comportamenti che possono essere cenno di un possibile decadimento cognitivo è la più antica, sentita e risentita possibile: “tanto è vecchio”.
“Tanto è vecchio/a, è normale che non si ricordi le cose”: con questa frase si riescono a giustificare ingiustamente tutti quei piccoli comportamenti che invece dovrebbero essere segnali d’allarme per poter ricevere una diagnosi di Alzheimer in modo tempestivo, prendendo così la malattia sul nascere e riuscendo, di conseguenza, a contrastarla meglio.

“Tanto SONO vecchio/a”

Il secondo pregiudizio che porta a innumerevoli mancate diagnosi di Alzheimer è molto simile al primo, solamente auto inflitto.
“Ma tanto sono vecchio/a dottore”, è la frase detta e ridetta per sottrarsi a indagini, attenzioni, cure.

Mancate diagnosi di demenza: “È troppo giovane per essere demente”

Terzo punto, forse uno dei più delicati e complessi.
Pensi non esistano casi di demenza partiti all’età di 50 anni? Se la risposta è sì, ti consigliamo di rivedere le tue informazioni.

“Ma non ha problemi di memoria”

Ebbene, nonostante molti siano convinti del contrario, dovreste sapere che non tutti i casi di demenza senile iniziano con la perdita di memoria!
Un caso di demenza potrebbe infatti manifestarsi con problemi di linguaggio, di comprensione dello spazio, di mancanza di organizzazione o difficoltà nel svolgere gesti semplici e quotidiani.
E ancora cambiamenti di personalità, novità nei gusti alimentari, cambiamenti nel modo di vestire, stitichezza, incubi notturni… tutti questi sono sintomi che dovrebbero portare a temere una possibile demenza, tanto quanto la perdita di memoria.

Mancate diagnosi di demenza: conclusione

Niente aiuti, niente assistenza agevolata, niente cure, niente azioni per contrastare e rallentare la malattia.
Come trattare un morbo che non viene diagnosticato in tempo?

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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️