Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”, in questo articolo parleremo di sfide e ricompense del caregiver.
Sappiamo quando sia complicato il ruolo del caregiver, per questo nell’articolo di oggi cercheremo, per quanto possibile, di fornirvi qualche consiglio pratico su come comportarsi durante l’assistenza di un malato di Alzheimer.
Il percorso di cura per Alzheimer e Demenza
Assistere una persona con Alzheimer non è sicuramente semplice. Si tratta di un percorso lungo, stressante e emotivamente molto intenso.
Come comportarsi quindi?
Prima di tutto, mantieni la calma. Non sei solo, nel mondo sono innumerevoli le persone che si trovano nella tua stessa situazione.
Solamente in Italia sono milioni le persone affette da demenza senile, e altrettante le persone che le assistono.
Non aver paura quindi a chiedere aiuto. Un consiglio, del supporto. Tutti ne abbiamo bisogno, specialmente all’inizio. Non sei l’unico/a e tantomeno non sei solo/a.
Aiuto esterno: non un lusso ma una necessità
Non c’è dubbio, per gestire una persona affetta da decadimento cognitivo è necessaria l’assistenza di una persona presente 24h su 24, il caregiver.
Spesso di tratta di un membro familiare, il quale ha quindi fortemente a cuore la situazione.
Tuttavia, per quanto si possa volere bere alla persona malata, non è raro per un caregiver consumare pian piano le proprio energie durante il percorso di cura, energie sia fisiche che psichiche.
Spesso si può persino giungere a degli stati di depressione, e proprio per questo non bisogna mai rinunciare a farsi aiutare. Ricorda: in questi casi l’aiuto esterno non è da considerarsi un lusso, ma una necessità.
Le sfide e ricompense per l’assistenza all’Alzheimer di un Caregiver
Il percorso di cura di un malato affetto da demenza senile può provocare spesso dolore emotivo nel caregiver: l’unica persona realmente testimone dell’esperienza drammatica vissuta dal paziente, dalla perdita della memoria a quella delle principali funzioni vitali.
Il malato di Alzheimer cambia continuamente e in modo improvviso il proprio comportamento. Inoltre, spesso si comporta in modo aggressivo, e questo potrebbe generare confusione, rabbia e tristezza nel caregiver.
Ricordati però di non vedere sempre e solo il bicchiere mezzo vuoto: potremmo dire che gestire un malato di Alzheimer porta con sé sia delle sfide che delle ricompense per il Caregiver.
Ecco le principali sfide davanti a cui ti metterà l’Alzheimer:
Emozioni forti ed intense da imparare gestire
Fatica e affaticamento fisico e mentale
Isolamento e solitudine rispetto al mondo esterno
Problemi finanziari e complicazioni lavorative per questioni di tempo
Numerose però saranno anche le ricompense che otterrai dal ruolo del caregiver:
Il legame con la persona da assistere diventerà sempre più profondo attraverso la cura, la compagnia e l’assistenza
Le tue abilità di problem solving miglioreranno notevolmente
Potrai confrontarti con altre persone, partecipando a gruppi di supporto. Si tratta di un’attività da non sottovalutare, perciò ti consigliamo di prenderla in considerazione fin dal principio della malattia.
La compassione per la situazione di assistenza ti porterà verso altre numerose ricompense inattese.
Ricorda: mai mollare, mai smettere di chiedere aiuto. Non sei da solo/a!
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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️