Stimolazione cognitiva: un quaderno per gli esercizi

quaderno esercizi per stimolazione cognitiva

Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”. Nell’articolo di oggi andremo a scoprire insieme una delle tecniche più diffuse di stimolazione cognitiva.
Nonostante questo però si sa, le cose più semplici sono spesso le più efficaci. È per questo che il primo metodo di Stimolazione Cognitiva di cui vogliamo parlarvi è semplicemente quello che noi definiamo Il quaderno di esercizi.

Mai perdere di vista l’obiettivo

Quando si propongono esercizi di Stimolazione Cognitiva ad un paziente affetto da Alzheimer non bisogna mai dimenticare l’obiettivo che si desidera raggiungere: rallentare l’avanzamento della malattia.
Non far dimenticare al malato i nomi dei suoi familiari, la sua casa, la sua identità.

Non far dimenticare al malato i nomi dei suoi familiari, la sua casa, la sua identità.
Come riuscirsi? Sicuramente, stando sempre attenti al livello di difficoltà degli esercizi proposti. Mai proporre attività troppo complesse, altrimenti si rischia di generare frustrazione nel paziente.

Proporre esercizi semplici, familiari e piacevoli invece, permetterà al malato di divertirsi e sentirsi gratificato poiché conosce la maggior parte della risposte.

Il quaderno di esercizi per la stimolazione cognitiva

È così che arriviamo al primo metodo di Stimolazione Cognitiva di cui vorremmo parlarvi: il quaderno di esercizi. L’intento del quaderno dev’essere quello di stimolare la memoria del malato tramite esercizi che lo conducano a ragionare con un po’ di sforzo, ma senza esagerare.
Potrebbe trattarsi sia di un quaderno classico acquistato in cartoleria, magari a quadretti grossi in modo da facilitare la scrittura o i disegni da parte del malato. In questo caso il paziente può occupare il suo tempo scrivendo sul quaderno ciò che preferisce.
Alcuni esempi possono essere i seguenti:
– Diario, pensieri quotidiani;
– Descrizione di paesaggi o esperienze vissute;
– Elenco di attività da svolgere durante la giornata;
– Disegni;
– Lista della spesa;
– Stesura dell’albero genealogico;
– Scrittura di testi di canzoni conosciute.

In alternativa, si trovano in commercio alcuni quaderni già precompilati che propongono al malato esercizi volti a stimolare la memoria come proverbi da completare o semplici cruciverba.

quaderno esercizi per stimolazione cognitiva
Un quaderno di esercizi per la stimolazione cognitiva

Conclusione

Ricorda, l’intento dev’essere sempre quello di creare un testo divertente. Il paziente non deve avere l’idea di “studiare”, ma di divertirsi e giocare.
Il gioco è sempre ben accetto da tutti senza sentirsi giudicati, e questo è fondamentale.

Se questo articolo ti è piaciuto, visita il nostro sito https://www.rememo.it e scopri le nostre Rememo Doll, le prime bambole con intelligenza artificiale per esercizi cognitivi dedicati alla demenza senile e ai malati di Alzheimer.

https://www.rememo.it

⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️