Bentornati sul Blog “Alzheimer – Terapie, Cure, News, Consigli”. Nell’articolo di oggi inizieremo a scoprire e analizzare brevemente insieme le quattro principali abilità che gli esercizi cognitivi ci permettono di allenare e stimolare.
- Attenzione
- Memoria
- Linguaggio
- Abilità prassiche e percettive
Vediamo le prime due più nel dettaglio.
Attenzione
Un primo aspetto che la Stimolazione Cognitiva aiuta ad allenare è sicuramente la capacità di attenzione.
Partiamo dalle basi: cosa definisce realmente la parola attenzione?
Con questo termine si indica una funzione psichica che orienta e focalizza l’attività mentale cosciente su determinati stimoli, elementi o aspetti di una particolare situazione.
La capacità di attenzione è estremamente variabile e dipende dalle condizioni ambientali, dall’umore, dal grado di stress e dall’età.
Nonostante la capacità di attenzione sia molto soggettiva però, ricorda sempre che, secondo La curva dell’attenzione, in un soggetto medio la mente impiega circa 5 minuti per raggiungere il picco massimo di attenzione, dopodiché è in gradi di mantenere alto questo livello solamente per altri 15/20 minuti.
Passato questo lasso di tempo l’attenzione cala, fino ad azzerarsi quasi totalmente dopo circa 40 minuti. Oltre questa durata quindi, l’attenzione e l’efficacia dell’intervento sono minime.
Stando a quanto detto, si capisce come degli esercizi di Stimolazione Cognitiva, per poter essere realmente efficaci, non dovrebbero mai superare la durata massima di 40 minuti.
Durante la Stimolazione è possibile allenare principalmente due diverse componenti dell’attenzione:
1. ATTENZIONE SELETTIVA – porre attenzione ad un dettaglio in mezzo a molteplici distrattori.
2. ATTENZIONE SOSTENUTA – mantenere il livello di attenzione alto per un periodo preciso di tempo, che nel nostro caso corrisponderebbe alla durata dell’esercizio in corso.

Memoria
Passiamo ora al secondo fondamentale aspetto della mente umana che gli esercizi di Stimolazione Cognitiva intendono allenare e rafforzare: la memoria.
Con memoria si indica la funzione psichica di riprodurre nella mente l’esperienza passata (immagini, sensazioni o nozioni), di riconoscerla come tale e di localizzarla nello spazio e nel tempo.
In altre parole, la memoria può essere paragonata a un enorme magazzino all’interno del quale l’individuo può conservare tracce della propria esperienza passata, cui attingere per riuscire ad affrontare situazioni di vita presente e futura.
Come ben sappiamo, Il morbo di Alzheimer è una malattia del cervello che provoca proprio un lento declino delle capacità di memoria, del pensare e di ragionamento.
È possibile bloccare questo declino? Purtroppo no, ma, grazie ad esercizi costanti e stimolanti, è possibile rallentarlo.
Gli esercizi cognitivi volti ad allenare la memoria si pongono come obiettivo quello di stimolare nel paziente le principali abilità comunemente implicate nel processo di memorizzazione: apprendimento, recupero delle informazioni, ecc.
Per ottenere risultati migliori è sempre utile lavorare su canali differenti come la memoria visiva, verbale e semantica.

Conclusione
Oggi abbiamo visto le prime due fondamentali abilità cognitive che possiamo allenare tramite gli esercizi di Stimolazione per persone affette da demenza senile.
Nel prossimo articolo analizzeremo meglio nel dettaglio il linguaggio e le abilità prassiche e percettive, non perdertelo!
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⚠️ Ci teniamo a sottolineare che questo blog è solo uno strumento informativo. Tutti contenuti non devono essere considerati soluzioni, terapie o medicina e, soprattutto, metodi per guarire dall’Alzheimer.
Ti consigliamo vivamente di approfondire ogni contenuto che leggi su questo blog con il tuo medico o specialista. ⚠️